mercoledì 30 maggio 2012

Nel MITO...PROMETEO E IL FUOCO


Prometeo ruba il fuoco, di Heinrich Friedrich Füger
« Homines antea ab immortalibus ignem petebant neque in perpetuum servare sciebant; quod postea Prometheus in ferula detulit in terras, hominibusque monstravit quomodo cinere obrutum servarent. Ob hanc rem Mercurius Iovis iussu deligavit eum in monte Caucaso ad saxum clavis ferreis et aquilam apposuit, quae cor eius exesset; quantum die ederat, tantum nocte crescebat. Hanc aquilam post xxx annos Hercules interfecit eumque liberavit. »
Gaio Giulio Igino, "Fabulae"


L'uomo scoprì casualmente il fuoco..e presto si rese conto che esso non è perpetuo..
Ecco che il mito racconta come l'uomo sia riuscito a riprodurre e conservare il fuoco.


IL MITO
Zeus, adirato con gli uomini, tolse loro il fuoco e lo nascose sull'Olimpo: il fuoco divenne una proprietà esclusiva degli dei.
Prometeo, che già aveva aiutato gli uomini in tante occasioni, 
si recò da Atena affinché lo facesse entrare di notte nell'Olimpo e appena giunto, accese una torcia dal carro di Elio e si dileguò senza che nessuno lo vedesse. Secondo altre leggende, egli ritrovò la torcia nella Fucina di Efesto, ne rubò qualche favilla e, incurante delle conseguenze, la riportò agli uomini. 


L'eroe benefattore dell'umanità godette di un culto molto diffuso ad Atene, tanto che la città gli dedicò delle feste pubbliche, dette «Prometheia», nelle quali si percorrevano le strade correndo con fiaccole accese per celebrare il più grande dono che Prometeo aveva fatto all'umanità: il fuoco. 

http://it.wikipedia.org/wiki/Prometeo




UN'OPERA CORRELATA...
Il Prometeo Incatenato, di Eschilo.


« Guardate il dio incatenato e doloroso, il nemico di Zeus, il detestato da tutti gli dei, perché amò i mortali oltre misura » 


La Trama:
La scena si apre in Scizia, fra aspri monti e lande desolate. Efesto, il Potere (Κράτος) e la Forza (o Violenza, Βιά) hanno catturato il titano Prometeo e lo hanno incatenato ad una rupe. 


IL MITO RACCONTA CHE...
Come punizione Zeus inviava ogni giorno un'aquila afficnhè gli squarciasse il petto e gli dilaniasse il fegato, il quale poi ogni notte ricresceva.
 Zeus lo punisce perché ha donato il fuoco agli uomini, ribellandosi al suo volere.

Il titano viene quindi raggiunto da vari personaggi, che tentano di portargli conforto e consiglio: le Oceanine, Oceano ed Io. Prometeo ha però una via di fuga dall'angosciosa situazione in cui si trova, perché egli conosce un segreto che potrebbe causare la disfatta del potere olimpico retto da Zeus. La minaccia consiste nel frutto della relazione fra Zeus e Teti, che potrebbe generare un figlio in grado di sbaragliare il padre degli dei. Zeus invia il dio Ermes per estorcere il segreto a Prometeo, ma egli non cede e per questo viene scagliato, insieme alla rupe cui è incatenato, in un abisso senza fondo. 


http://it.wikipedia.org/wiki/Prometeo_incatenato_(Eschilo)







sabato 26 maggio 2012

UNA CURIOSITA'...

Perché si dice "SCALDARE A BAGNOMARIA"?




Il bagnomaria è un sistema per riscaldare, cuocere o distillare indirettamente. Lo scopo è quello di avere un maggior controllo sui risultati quando si trattino ingredienti particolarmente delicati.
Per preparare un bagnomaria, si prepara anzitutto il composto da sottoporre al trattamento all'interno di un recipiente. Quindi si riempie di acqua bollente un altro recipiente di forma e dimensioni adatte a contenere il primo recipiente in modo agevole e sicuro. Si mette il primo dentro il secondo e quest'ultimo sul fuoco o direttamente in forno.
Il calore manterrà ad ebollizione l'acqua e questa rilascerà lentamente calore al composto, in modo delicato e ben controllabile.
La tecnica richiede tempi lunghi, ma è molto usata in pasticceria. Consente infatti di avere un maggior controllo sul grado di cottura di alcuni composti che altrimenti patirebbero degli sbalzi di calore violento, come alcuni a base di uova, miele, zucchero. Tra le preparazioni più note ricordiamo la Pâte Génoise, il torrone, i budini della famiglia delle créme caramel, in alcuni casi il caramello biondo, e alcune ricette di marmellata. Il bagnomaria è usato anche per rendere nuovamente fluido il miele cristallizzato.

Cenni storici...


Sull'invenzione del bagnomaria ci sono versioni discordanti: alcuni la attribuiscono ad un'alchimista dell'antichità, Miriam, , sorella di Mosè e Aronne, altri ad un'alchimista dell'alto MedioevoMaria la Giudea, sull'esistenza della quale non c'è accordo. La prima menzione di quest'ultima versione è di Zosimo di Panopoli, autore nel IV secolo dei più antichi testi conosciuti sull'alchimia. Si dice che Maria la Giudea abbia sperimentato il metodo del bagno in acqua (Balneum Mariae in latino medievale) per imitare le condizioni naturali e riscaldare lentamente miscele di varie sostanze (elisir) e produrre in questo modo oro o altri metalli preziosi.
"Maria la Giudea"


http://it.wikipedia.org
http://tinamannelli.wordpress.com

Al cinema...

A qualcuno piace caldo

"Aspetta da molto? Non importa quanto si aspetta, ma chi si aspetta. "





venerdì 25 maggio 2012

Scaldare nelle CANZONI



Singhiozzo di Negramaro




" (...) Dimmi pure amore,
prova almeno a respirare,
piano piano amore
non c’è niente da temere
è solo freddo amore
e tu lasciati scaldare,
mentre il mondo cade
come cado anch’io
senza le parole
che vorrei poterti dire..(…)”




Un ottico di Fabrizio de Andrè


"(...)Vedo che salgo a rubare il sole 
 per non aver più notti, 
perché non cada in reti di tramonti, 
l'ho chiuso nei miei occhi, 
e chi avrà freddo 
lungo il mio sguardo si dovrà scaldare (...)"





mercoledì 9 maggio 2012

Arte

ARTE PRIMITIVA


Grotte di Altamira, Spagna (Paleolitico Superiore). Pareti dipinte con figure nere e rosse, risalenti al periodo in cui l'uomo scopre il potere del fuoco, utile per scaldarsi e cucinare.

ARTE GRECA


Tripode ( recipiente per scaldare l'acqua) nel tondo di una kylix attica a figure rosse, (440-430 a.C.), del pittore Kodros.



ARTE MEDIEVALE

1100-1200 miniatura di Ruggero da Fruggardo che illustra la Chirurgiaconservata alla Master and Fellows of Trinity College Library à Cambridge, ci mostra l'aiuto-dentista, che è un monaco, mentre sta attizzando il fuoco con un mantice per far scaldare i cauteri.



Duomo di Parma (1090-1130), arco del protiro: Gennaio è raffigurato come Giano bifronte che si sta scaldando davanti al focolare.

ARTE BAROCCA
(Olanda)
Interior of a Barn with Peasants Warming Themselves Around a Fire Giclee Print
Peter de Bloot, "Interno di un fienile con i contadini che si scaldano intorno al fuoco".

ARTE DELL'OTTOCENTO


"Le due madri" è un dipinto autografo di Giovanni Segantini realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1889.
L'autore rappresenta una mamma con il suo bambino che la sera trova calore in una stalla, abitudine diffusa
tra contadini e pastori di montagna, che la sera erano soliti riunirsi nella zona più calda della casa: la stalla.

After the Bath, 1890 Art Print

Arte Accademica : "After the Bath" , 1890

by Paul Peel

ARTE CONTEMPORANEA




Jhon Galliano, Parigi, collezione autunno inverno 2010-2011




http://archicasait.blogspot
http://it.wikipedia.org/wiki/Tripode
http://www.archeorivista.it/
http://storia-della-scienza.
http://www.medioevo.org/artemedievale
http://www.frammentiarte.it
http://www.stile.it